Don Gallo: una storia padovana

Tre anni e mezzo di occupazione, una storia che attraversa il cambiamento delle politiche sull’accoglienza, che ne evidenzia i limiti e i problemi. Una storia che racconta un pezzo di vita di una città quella che si sviluppa tra il 18 dicembre del 2013 e il 23 marzo 2017. La storia della Casa dei Diritti Don Gallo.

Una palazzina di via Tommaseo, praticamente di fronte all’ingresso della Fiera di Padova, finita nel portafoglio di una banca dopo un fallimento che diventa non solo la casa di tante persone, ma soprattutto il punto di riferimento di chi vive sulla propria pelle la schizofrenia della politica italiana sull’accoglienza dei richiedenti asilo e l’incapacità di costruire una prospettiva a chi allo status di rifugiato (o alle altre forme di protezione internazionale) riesce in qualche modo ad arrivare.  Prosegui la lettura »

Nessun commento

Una vera festa delle donne

In una città stanca e po’ addormentata le donne hanno suonato la sveglia. Il corteo padovano di “Non una di meno” è diventato un momento di grande coinvolgimento, di militanza sentita, di mobilitazione trasversale, ma soprattutto una grande festa. Come a Padova non si vedeva da tempo Prosegui la lettura »

, , , , ,

Nessun commento

Caos logico

Licenziamenti, lotte, scioperi, blocchi e lavoratori sul tetto, fumogeni e cortei, sindacati rossi, arancioni e gialli, controparti che scompaiono, si moltiplicano, si spezzettano. L’ennesima dura vertenza nel mondo della logistica si è consumata all’Interporto di Padova in una situazione di caos e reciproche accuse. Caos in cui si consumava in futuro di otto famiglie. Prosegui la lettura »

, , , , ,

Nessun commento

Cerco casa

palestro

Nuovo ospedale, stadio Plebiscito, orari di apertura dei kebabbari e venditori ambulanti abusivi: probabilmente anche in ordine di importanza sembrano dover essere questi li argomenti che accompagneranno i padovani fino alle prossime elezioni amministrative di primavera.

Chi sfiderà l’ormai ex sindaco Bitonci dovrà misurarsi con tutta probabilità su questioni di questo tenore: serve o no un nuovo stadio al Calcio Padova?

Forse però i problemi della città sono anche diversi…. Prosegui la lettura »

, , , , , , , , , ,

Nessun commento

Sprar cosa come perchè…

don-gallo-officina

Un acronimo che fino a qualche mese fa faceva parte del vocabolario solo degli addetti ai lavori e che invece oggi, tra evidenti imprecisioni e inesattezze, rischia di diventare un tema centrale del dibattito politico: SPRAR.

La sigla sta per Servizio protezione richiedenti asilo e rifugiati e rappresenta “la rete degli enti locali per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata” come si legge nelle pagine del sito. Nasce all’inizio del millennio dalla collaborazione tra l’Anci, l’associazione dei comuni italiani, l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) e il ministero dell’interno. In poche parole quello che dovrebbe essere il sistema principale di accoglienza per i “profughi”.

Tutte informazioni queste facilmente reperibili con qualche passo nelle maglie delle rete. Prosegui la lettura »

, , , , , , ,

Nessun commento

Una Babele di Parole

babele-sgarbi

Babele a Nord Est o Fiera delle Parole? Bruna Coscia o Vittorio Sgarbi? La discussione sulla cultura a Padova sembra ridursi a questa dicotomia. La rassegna culturale emigrata a Montegrotto Terme dopo gli screzi con in sindaco Bitonci dell’organizzatrice, Bruna Coscia, secondo la “sinistra” cittadina aveva numeri che quella del critico/polemista non ha. Ma basta questo per dare un giudizio? Prosegui la lettura »

Nessun commento

Bomba carta contro una moschea

IMG_1344-720x522

Erano quasi le due della notte tra giovedì 10 e venerdì 11 dicembre: in via da Montagnana, laterale di via aspetti, nella “prima Arcella”, una grossa esplosione: una bomba carta scoppia di fronte a un edificio che ospita anche un centro culturale islamico, una “moschea”. Ai vicini che, svegliati dal rumore, provano a guardare timidamente cosa sta succedendo in strada, appaiono i densi effetti di un fumogeno nero acceso proprio davanti all’edificio. Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

AcegasAps costretta al reintegro

aps-reintegro

Dopo quasi cinque anni di vertenze e lotte arriva finalmente il reintegro. Quattro lavoratori, seguito da Adl Cobas, di una cooperativa che operava per AcegasApsAmga hanno infatti vinto la causa al Tribunale di Padova e ora dovranno essere riassunti dall’azienda che gestisce i servizi pubblici in città, ricevendo le contribuzioni dovute oltre al risarcimento delle sopese di lite. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Presidio al concerto di Nek

arteservice-geox_2

Lavratori della scuola e dell’Ikea, studenti del collettivo Red ants e Clash City Workers: una cinquantina di persone si sono strette a fianco degli ex lavoratori della cooperativa Arte Service, che da oltre un anno attendono di essere pagati. Stipendi, straordinari, ferie, contributi non pagati: per alcuni di loro si arriva anche oltre i 10 mila euro di credito nei confronti della cooperativa che forniva servizi per l’organizzazione di eventi di Zed Live, in particolare al Gran Teatro Geox. E proprio il Gran Teatro di corso Australia, in occasione di un concerto di Nek, è stato scelto come sede del presidio di protesta. Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

Organizzazione del lavoro

812238580_123063

Dipendenti pubblici, lavoratori della cooperative della logistica o del mondo dello spettacolo, di aziende in crisi, che stanno delocalizzando. Persone che lottano, nelle vertenze, ai tavoli di trattiva, ma anche nei presidi, bloccando cancelli e mettendoci “la faccia”. In una cinquantina si sono ritrovati nella sala polivalente di via Diego Valeri nell’Assemblea di Coordinamento delle lavoratrici e dei lavoratori della provincia di Padova, per un momento di confronto, discussione, ma soprattutto conoscenza reciproca tra le varie realtà, per lo più auto organizzate, che lottano per “reddito, diritti, dignità”Prosegui la lettura »

, , , , , ,

Nessun commento