Morire per una consegna


scooter

Morte per lavoro nero. Può succedere anche su una strada di città. Mercoledì sera a Padova, a due passi da Prato della Valle, si sono scontrati due scooter. Un impatto violentissimo, due ragazzi di nemmeno vent’anni volati sull’asfalto dopo uno scontro ad alta velocità. Per uno dei due non c’è stato nulla da fare, è morto dopo un disperato viaggio in ospedale. L’altro ha subito danni gravi, ma ce l’ha fatta. Il ragazzo morto stava lavorando, consegnando pizze a domicilio con il suo scooter.pizzeM.S. era un giovane di origine marocchina, cresciuto a due passi dal Po, nel rodigino. Nemmeno vent’anni, la voglia di cercare un pizzico di autonomia nella “città”, Padova, che magari può sembrare ricca di opportunità a chi è abituato alla provincia veneta. Per chi ha voglia di muoversi, non teme pioggia e freddo, consegnare pizze è una prospettiva reale. Le pizzerie per asporto in città sono un’infinità, tutte hanno un servizio a domicilio, indispensabile per restare “sul mercato”. M.S. era giovane, stava cercando lavoro. È arrivata una possibilità, quella d lavorare per un negozio che fa pizza e kebab per asporto, facendo le consegne a domicilio. Quella sera forse M.S. era in ritardo con le consegne, non aveva naturalmente un contratto di lavoro, ufficialmente era ancora in prova. Consegnare le pizze in fretta, accontentare i clienti in attesa davanti alla tv, magari strappare una piccola mancia: l’obiettivo è convincere il proprietario del locale a darti quel lavoro che può voler dire iniziare una nuova vita a Padova, da solo, in “città”. Per far vedere di essere all’altezza magari si prende la decisione di lasciare andare il gas, spingere lo scooter ai suoi limiti. Anche allo stop, magari nascosto alla vista, magari semplicemente “bruciato”, perchè siamo convinti sempre di potercela fare. Invece questa volta per M.S. è arrivato lo schianto, quello fatale. Uno schianto provocato da imprudenza, alta velocità, scarsa attenzione, ma magari anche dalla voglia di trovare quel lavoro, in nero ovviamente, che potrebbe farti guardare al futuro.Un futuro che si ferma però sul bordo di una strada di città…

(sono ancora in corso le indagini per chiarire tutta la vicenda, anche se l’ipotesi più accreditata è proprio che il giovane deceduto stesse consegnando delle pizze senza un contratto regolare)

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