Integratori di calcio

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Un’idea semplice, quasi banale, quella di “dare un calcio ai pregiudizi”. A Padova è venuta alla Comunità di Sant’Egidio, in particolare ai giovani, studenti universitari e liceali. Ragazzi che già da tempo sono impegnati con i profughi ospitati nelle diverse comunità in città e provincia nel processo più difficile dell’accoglienza, quello che non è fatto di aspetti materiali (posti letto, cibo, vestiti) o burocratici (permessi, timbri, ricorsi), ma di relazioni. Giovani di Sant’Egidio e profughi, che magari sono in Italia già da molti mesi, che si ritrovano per ballare, cantare, suonare e appunto giocare a calcio. Prosegui la lettura »

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Cronaca di un’indifferenza

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Una presenza passata stranamente sotto silenzio. Nell’indifferenza generale è arrivata a Padova, per presentare il suo ultimo libro “Lascia che il mare entri”, Barbara Balzerani. Un nome che ha segnato la storia d’Italia, quello di una donna che ha avuto ruoli di primissimo piano, fino a diventare di fatto il “capo”, della più importante organizzazione politica armata che abbia operato in Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale. In una città abituata a polemiche sterili e spesso pretestuose nessuno, né da destra né soprattutto dalla sinistra istituzionale, ha voluto stracciarsi le vesti per la sua presenza in città. O forse nessuno se ne è accorto. Prosegui la lettura »

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Bicicliamo l’Arcella, in 200 contro il cemento

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Attivisti, famiglie, appassionati di bicicletta, lavoratori immigrati, anziani: tutta la variegata e composita realtà dell’Arcella si è ritrovata in bicicletta per una giornata contro la cementificazione e le prospettive di nuove costruzioni, tra cui quella di dodici centri commerciali in città, prospettata dall’amministrazione comunale padovana nell’ultimo consiglio comunale. Uno di questi centri commerciali secondo i piani dovrebbe sorgere in via Ticino, nel cuore dell’Arcella, sull’area dove sorgono oggi il Cso Pedro e il Giardino Fantasia. Per questo la Rete Arcella Viva ha lanciato come prima forma di mobilitazione “Bicicliamo l’Arcella”, manifestazione in bicicletta che la mattina di domenica 20 settembre ha messo assieme circa 150 persone. Prosegui la lettura »

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Adl Cobas vince, ammessi al tavolo di trattativa

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Il giudice del lavoro ha dato ragione a Adl Cobas. L’organizzazione sindacale di base ha uno storico radicamento all’interno di quella che era la divisione mobilità di Aps. Con la riorganizzazione conseguente alla fusione con Busitalia l’Adl però non era stata ammessa al tavolo delle trattative, dove invece erano sedute le organizzazioni confederali che avevano firmato l’accordo nazionale. Adl ha fatto ricorso contro questa esclusione (nella foto il presidio in tribunale in occasione dell’udienza) e il giudice ha dato ragione perchè il precedente accordo sindacale, del 13 aprile scorso, era stato siglato anche dai Cobas. Prosegui la lettura »

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Sfratti, continua l’emergenza

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Ancora uno sfratto eseguito. Era solo un secondo accesso, in famiglia erano presenti tre minori, ma questo non ha fermato l’ufficiale giudiziario. A Pontevigodarzere è stata sfrattata una famiglia di cinque persone, di origine nigeriana ma cittadini italiani, che aveva chiesto una proroga di un solo mese. Il capofamiglia lavora infatti in proprio e per questo era riuscito, superando anche diverse difficoltà dovute al colore della pelle, a trovare un contratto d’affitto sul mercato privato, a partire dal mese di novembre. Questo non è però bastato al proprietario che è riuscito ad ottenere dall’ufficiale l’esecuzione dello sfratto. Prosegui la lettura »

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A Bagnoli anche una Carovana di solidarietà

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Ci saranno anche cittadini solidali, associazioni, sindacati, comitati di base domenica 13 settembre a Bagnoli. Matteo Salvini, nel padovano per un appuntamento a Cittadella, ha promesso di “occupare” l’ex base Nato di San Siro, che sembrerebbe destinata a diventare il nuovo “hub” per lo smistamento dei profughi nel padovano. In realtà al riguardo non esiste ancora nessuna certezza, con l’ex caserma Prandina in centro a Padova che continua a ospitare numeri importanti di persone in tende di fortuna e i sindacati di polizia che pronosticano la presenza di “oltre tremila profughi” nel centro di Bagnoli. Intanto la cittadina della bassa padovana è già mobilitata contro arrivi per ora solo teorici (nella foto). Prosegui la lettura »

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Morire per una consegna

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Morte per lavoro nero. Può succedere anche su una strada di città. Mercoledì sera a Padova, a due passi da Prato della Valle, si sono scontrati due scooter. Un impatto violentissimo, due ragazzi di nemmeno vent’anni volati sull’asfalto dopo uno scontro ad alta velocità. Per uno dei due non c’è stato nulla da fare, è morto dopo un disperato viaggio in ospedale. L’altro ha subito danni gravi, ma ce l’ha fatta. Il ragazzo morto stava lavorando, consegnando pizze a domicilio con il suo scooter. Prosegui la lettura »

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Ikea, anche a Padova si attende la riapertura del tavolo

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Dopo la mobilitazione, la discussione: i 400 lavoratori dell’Ikea di Padova (il punto vendita 355 nel codice aziendale) aspettano come i loro colleghi di tutta Italia che si apra il tavolo di trattativa con l’azienda per il rinnovo del contratto integrativo aziendale. Intanto i sei giorni di sciopero a cavallo di ferragosto, con disagi per i clienti, chiusure anticipate e utilizzo massiccio di lavoratori interinali e perfino manager all’interno del punto vendita, hanno portato ad un primo risultato. Invece della ventilata riduzione unilaterale delle maggiorazioni domenicali e festive (un impatto tra i 100 e i 200 euro in busta paga secondo le stime dei lavoratori) dal primo di settembre l’azienda ha deciso di attendere la firma del nuovo contratto integrativo. Prosegui la lettura »

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Presidio antisgombero nel quartiere Palestro

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Nessun intervento della forza pubblica, nessuno blocco stradale e sgombero rinviato in via Lago Ascianghi, nel quartiere Palestro. Nella stessa palazzina in cui due settimane fa erano state sgomberate una donna con il figlio minorenne oggi (24 agosto) è stato effettuato il primo accesso dell’ufficiale giudiziario in un altro appartamento occupato. Sul posto gli attivisti del Comitato di lotta per la casa, particolarmente attivo nel quartiere che sostengono l’occupazione, e gli agenti della Digos. Nessuna tensione nè intervento delle forze dell’ordine, come era invece accaduto in precedenza. Lo sgombero è stato così rinviato.

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Padovaaccoglie rilancia

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Padova Accoglie

Una “grande” manifestazione sotto i riflettori dei media nazionali, lo scorso 15 maggio, poi il lavoro “sul campo” nei tanti aspetti dell’accoglienza. Il percorso di “padovaaccoglie” (tra i primi cinque TT a livello italiano il giorno della manifestazione) torna allo scoperto dopo un’estate di polemiche contro l’accoglienza, tra marce, fiaccolate ed eventi a dir poco sconvolgenti come i “fatti di Quinto”. Prosegui la lettura »

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